Homepage di www.telegiornaliste.com
HOME SCHEDE+FOTO FORUM PREMIO TGISTE TUTTO TV DONNE INTERVISTE ARCHIVIO

Intervista a Gianluca Musso tutte le interviste
Telegiornaliste anno IV N. 7 (132) del 25 febbraio 2008

Tour Music Fest, la musica che gira l’Italia
di Valeria Scotti

Un festival che raggiunge i giovani nelle città, che incontra tutti quelli che hanno voglia di giocare con la propria voce, con la propria musica. Ventitré sono le tappe di selezione del Tour Music Fest, aperto a tutti i generi musicali e giunto alla seconda edizione.
Abbiamo intervistato Gianluca Musso, Project Manager del festival.

Si è da poco conclusa la prima edizione del Tour Music Fest e la seconda è in preparazione. Quali sono i risultati ottenuti fino ad oggi?
«Il Tour Music Fest è nato due anni fa. Accorgendoci di manifestazioni ambigue nel campo musicale, abbiamo deciso di creare una nuova possibilità per trasmettere ai ragazzi e agli artisti emergenti un senso di trasparenza. Non ci aspettavamo il boom dello scorso anno. A parte quelle manifestazioni a carattere nazionale e sponsorizzate da grandi nomi, possiamo dire che il nostro festival ha avuto più iscritti in assoluto. Nella scorsa edizione abbiamo fatto 18 tappe in Italia. Un forte incentivo sono stati anche gli stage gratuiti con Luca Pitteri, Robert Steiner, Franco Fasano».

Tra le finalità del vostro festival, c’è quella di abbattere il più possibile i costi che gravano sugli artisti. In che modo?
«Di solito tutti i festival, oltre a una quota d’iscrizione, chiedono ai ragazzi di andare nelle città dove si fanno le varie selezioni. Noi siamo un festival itinerante, raggiungiamo i ragazzi invece che far muovere loro, e questo già dimezza i costi. Poi la nostra quota è più bassa rispetto alle altre e viene pagata solo dai ragazzi idonei alla prima fase. Inoltre, rispetto ad altri festival che propongono stage vincolanti al concorso, i nostri sono gratuiti, escluso vitto e alloggio».

Da qualche settimana si sono aperte le iscrizioni per questa nuova edizione. Che risposte state ricevendo dai giovani?
«La risposta, fino ad oggi, è stata molto forte anche grazie alle campagne pubblicitarie, ai comunicati e ai ragazzi dello scorso anno che consigliano di partecipare al nostro festival. E’ un conferma. In più, abbiamo ampliato i premi inserendo anche un videoclip musicale per uno dei vincitori».

Quali sono appunto i premi che riceveranno i vincitori dopo la finalissima del 20 settembre al Piper Club di Roma?
«Quella sera i finalisti si esibiranno davanti a Mogol, Luca Pitteri, Franco Fasano, Paolo Buonvino, Robert Steiner e tanti altri professionisti. Tra i vincitori, c’è che registrerà un cd, chi vincerà una borsa di studio per il CET di Mogol, chi farà un corso formativo con Luca Pitteri, chi avrà la possibilità di girare un videoclip. Il nostro scopo è promuovere i ragazzi che arriveranno in finale. Intanto, tra poco inizieremo a produrre i primi due cd dei vincitori della scorsa edizione».

Come è nata la collaborazione con questi grandi nomi della musica italiana?
«Siamo semplicemente andati di persona da questi personaggi, abbiamo spiegato il progetto e ci hanno dato fiducia. Quest’anno abbiamo gli stessi giurati della scorsa edizione a cui si aggiunge Luca Pitteri che prima si occupava solo degli stage. Le nostre promesse dello scorso anno, dunque, sono state mantenute».

Il mercato discografico oggi: perché destinato a pochi eletti? Mancanza di coraggio?
«Un discografico preferisce investire su qualcosa che sicuramente avrà presa su tutti e su tutto, non su qualcosa di nuovo e incerto. Manca quindi il coraggio di investire su progetti diversi. Poi c’è la radio che regola lo standard qualitativo. E se continua a farci ascoltare sempre la stessa “musica”, è difficile trovare sbocchi per altri artisti che propongono idee nuove. Per fortuna oggi, grazie alla tecnologia e al web, i ragazzi hanno più spazio e trovano più orecchie disposte ad ascoltarli».

versione stampabile

 


HOME SCHEDE+FOTO FORUM PREMIO TGISTE TUTTO TV DONNE INTERVISTE ARCHIVIO
Facebook  Twitter  Instagram

Telegiornaliste: settimanale di critica televisiva e informazione - registrazione Tribunale di Modena n. 1741 del 08/04/2005
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso del webmaster