
Telegiornaliste anno X N. 38 (426) del 17 novembre 2014
									
		
Alessandra 
		Galioto: 
		viaggi, accessori e... niente compromessi!  
		di 
Giuseppe Bosso 
		
		Incontriamo
		
Alessandra Galioto, telegiornalista siciliana. 
		
		
La giornata tipo di una giornalista siciliana. 
		«Varia, dipende se devo condurre il tg o andare in giro; in ogni caso 
		aspetto sempre la chiamata dalla redazione verso le 9 per sapere quali 
		saranno gli argomenti del giorno – una riunione del consiglio comunale, 
		un arresto eccellente, un’iniziativa appena sviluppata… - e mi metto 
		all’opera per l’edizione delle 14 e poi, nel pomeriggio, per quella 
		delle 20:30 e delle 22; per il resto c’è anche il lavoro del quotidiano 
		per cui scrivo». 
		
		
C’è stato in questi anni un episodio, tra quelli che ha avuto modo di 
		raccontare, in cui si è sentita particolarmente coinvolta? 
		«Ho avuto modo di viaggiare molto per seguire iniziative legate al 
		turismo, in particolare l’istituzione di voli da Palermo come quello 
		diretto a Bangkok qualche anno fa; sì, gli eventi legati ai viaggi sono 
		quelli che preferisco di più». 
		
		
Cura l’ufficio stampa di
		Orienta 
		Sicilia: cosa ci può dire dell’edizione 2014? 
		«Intanto ormai è un progetto che riguarda anche la Sardegna e la 
		Calabria, quindi come potete vedere è in continua espansione; sta per 
		partire la nuova edizione, che attira sempre maggiore interesse, proprio 
		a causa del fatto che la crisi ha avuto purtroppo effetti negativi anche 
		sui giovani; tanti hanno lasciato l’università, tanti hanno deciso di 
		non proseguire il percorso di studi che magari desideravano 
		intraprendere… insomma, si cerca per quanto possibile di coinvolgerli».
		
		
		
Si occupa anche di promozione cinematografica: può essere questo un 
		settore per far ripartire l’economia non solo nella sua regione?
		
		«A dire il vero erano anni che a Palermo non andavano in scena prime di 
		grande rilievo, come quella che ultimamente ho avuto modo di seguire per
		
La trattativa di Sabina Guzzanti; dispiace vedere come gli 
		effetti del difficile momento economico si ripercuotano anche su questo 
		settore; avverto una sorta di apatia anche nel settore televisivo».
		
		
		
Dal punto di vista del look segue qualche accorgimento? 
		«La mia passione sono gli accessori (scarpe, orecchini, ecc.) e la cosa 
		che mi piace di più è trovare i giusti abbinamenti con i vestiti». 
		
		
Le sta stretta la dimensione locale? 
		«Ho deciso di tentare la strada del concorso che ha da poco indetto la 
		Rai, anche se a dire il vero non nutro moltissime speranze; mi sono un 
		po’ ‘rassegnata’ a restare in una dimensione locale, ma mai dire mai…».
		
		
		
Ci sono compromessi che accetterebbe per un balzo in carriera?
		
		«Nonostante le difficoltà, non ho mai accettato alcun compromesso!».