Telegiornaliste anno XIII N.
7 (517) del 22 febbraio 2017
Maria Laura Cruciani, il mio meglio per Bianco e
Nero
di
Giuseppe Bosso
Giornalista giovane ma con variegate esperienze alle spalle, da qualche
settimana nella squadra di
Bianco e Nero - Cronache italiane in
onda su La 7 con la conduzione di
Luca Telese e
Francesca Lancini,
incontriamo
Maria
Laura Cruciani.
Cosa si aspetta da Bianco e Nero?
«Anzitutto che diventi un programma di punta della rete. Cercherò di
fare il meglio, dal mio canto, perché ciò avvenga».
Ha spaziato dallo sport all’attualità e ad altri settori del
giornalismo, dalla radio alla tv al web: qual è il suo vero ‘habitat’?
«Politica e cronaca».
Roma, dove vive, è una città a misura di giornalista?
«Per gli spostamenti più che altro, direi – ride, ndr – senza
distinzioni tra colleghi e colleghe».
La sua giornata tipo.
«Molto lunga; vado in redazione, facciamo la rassegna stampa delle varie
testate, decidiamo gli argomenti da approfondire e poi inizia la
costruzione della puntata».
L’esperienza che l’ha maggiormente formata.
«Domanda difficile… da un punto di vista emotivo direi
In onda:
abbiamo avuto la possibilità di spaziare tra vari temi, sfruttando al
massimo le singole potenzialità; per quanto riguarda la radio il
programma di approfondimento politico che ho condotto negli ultimi anni,
che mi ha vista parte attiva in ogni aspetto, non solo legato alla
conduzione».
Accetterebbe compromessi o proposte indecenti?
«No, mai e poi mai! Credo che non farlo paghi: alla lunga la tenacia
premia».
In futuro le piacerebbe affrontare un’esperienza all’estero?
«Non lo escludo, ma non rientra nelle mie prospettive al momento».
Un aggettivo per descriverla.
«Realista sul piano personale, testarda su quello professionale».